21/12/2023

Come preparare il giardino all’inverno

L’autunno è la stagione dell’anno in cui la natura vede il tramontare del suo rigoglio e inizia un percorso di preparazione all’inverno. Parchi urbani e giardini si tingono dei colori caratteristici di questo periodo e compiono una vera e propria metamorfosi: gli alberi, spogliandosi delle foglie prima del riposo si preparano ad affrontare i mesi più freddi in previsione di cui necessitano di cure e attenzioni particolari. 
L’inverno rappresenta senza alcun dubbio la stagione più dura sia per i coltivatori che per il giardino che, contrariamente a quanto si possa pensare, non vive un periodo di totale inattività
Curare la vostra area verde, pertanto, ne garantirà la sopravvivenza alle temperature più rigide permettendovi di goderne i benefici. 
Attraverso semplici consigli vi spiegheremo come mantenere in perfetta forma il vostro giardino preparandolo alla futura stagione di crescita che lo investirà nei prossimi mesi. 
Per prima cosa è necessario il riordino. 
Ad ogni cambio di stagione si è infatti soliti riservare una pulizia più accurata agli ambienti interni della propria abitazione: una tale accortezza potrà riguardare anche la parte esterna, giardino compreso. 
Che si tratti di un appezzamento di terra più o meno vasto attiguo alla vostra abitazione, di un giardino pensile o istallato sul balcone, per prima cosa sarà necessario riordinarlo. 
Eliminate perciò i rami secchi, i fiori appassiti e le foglie cadute assicurandovi, inoltre, che sia esclusa ogni presenza di parassiti e delle loro uova. 
L’errore in cui si incorre maggiormente è quello di concentrarsi solamente sullo stato di salute delle piante trascurando però il terreno e dimenticando che è soprattutto dalla salute del suolo che dipende anche quella delle colture in esso presenti.
Questa operazione di riordino non si limiterà, quindi, ad una cura superficiale della vostra area verde ma interesserà soprattutto l’indagine e la cura del suolo. 
Dopo esservi occupati del prato epurandolo dalle erbacce e dopo averlo rinvigorito attraverso il taglio e l’utilizzo di fertilizzante, iniziate col dissodare il terreno (facendo attenzione a non romperlo troppo) in modo da portare in superficie le sostanze nutritive: questa operazione ne favorirà l’arieggiatura e ne agevolerà la crescita dopo la futura semina. 
 
Al fine di mantenere il terreno unito e prevenirne l’erosione, sarà utile ricoprirlo con colture di copertura, le cosiddette cover crops (come trifoglio, piselli ecc…) che doteranno di sostanze nutritive (quali azoto e materia organica) e compatteranno il suolo più esposto alle intemperie durante i prossimi mesi (pioggia, neve, ghiaccio). 
Nel tardo autunno, al fine di incrementare i nutrienti del vostro giardino, non dimenticate di preventivare anche una adeguata concimazione. 
Sondate e campionate il terreno per vedere di quali elementi nutrienti esso necessiti, scegliendo, a tale scopo il fertilizzante più idoneo da impiegare ricordando che una concimazione organica rimane la soluzione sempre più indicata. 
Potrete, ad esempio, avvalervi di compost realizzato in casa in una apposita compostiera fai da te: non esistono misure standard rispetto al materiale da distendere (grossomodo un pollice può bastare per ottenere l’effetto desiderato). 
Al fine di mantenere le sostanze nutrienti (come fosfato e potassio) più vicine al terreno per irrobustirlo durante tutta la stagione, potrete andare a distendere sulla pacciamatura un lieve strato di paglia. 
Qualora aveste terminato il compost a vostra disposizione, potrete produrne anche di nuovo servendovi del materiale raccolto durante l’estate (o le foglie cadute e rastrellate prima del riordino del giardino) che potrete inserire nel vostro cumulo di compost: il materiale caldo, aggiungendosi a quello più freddo, solleciterà i microbi responsabili della produzione di sostanze nutritive (meno attivi in questa stagione), generando così un prodotto finale migliore. 
È importante innaffiare il giardino dopo averlo concimato, specialmente nel caso in cui ci si trovasse in una stagione secca. 
Irrigare il suolo prima che sopraggiunga il gelo permetterà anche al terreno umido di meglio trattenere il calore e proteggere le radici. 
Dopo esservi occupati del suolo, passate ora alle piante. 
Ogni giardino ne presenta svariati tipi: da quelle tropicali ed esotiche adatte alle stagioni più calde (agrumi e fiori tipicamente estivi) a quelle perenni sempreverdi. 
Può darsi che durante la bella stagione abbiate trasferito nel vostro giardino o sul terrazzo le piante da interno per permettere loro di crescere e sfruttare al meglio la luce del sole: questo è senza dubbio il momento per riportarle in casa o al coperto in un garage prestando attenzione alle temperature e all’esposizione alla luce. 
Come comportarsi invece con quelle più delicate che rimarranno all’esterno? 
Al fine di scongiurarne la morte durante le gelate invernali, ricoprirle con teli termici in agritessuto rimane sempre la soluzione più efficace. Potrete avvolgerne il tronco o coprirne la chioma: tale protezione impedirà anche ad agenti atmosferici e animali domestici o da cortile di rovinarle. 
L’autunno è anche il periodo favorevole per la potatura delle piante perenni: se effettuata prima dell’inizio della stagione invernale, questa permetterà ai semi delle piante di diffondersi più velocemente riducendo il rischio di malattie. 
Ma attenzione ad alberi e arbusti: sfoltirli eccessivamente durante il periodo di minore attività, potrebbe rivelarsi addirittura controproducente. 
Sebbene le piante perenni presentino una struttura robusta, non va dimenticata la necessità di assicurarsi della loro sopravvivenza all’inverno effettuando alcune semplici operazioni come la copertura attraverso uno strato di pacciamatura di foglie, cannucce di pino o trucioli di legno o coprendone le radici con uno strato di terreno più spesso. 
Laddove fosse possibile, trasferite le piante più delicate in vasi e collocatele in un luogo riparato (una tettoia, una serra o una veranda) o vicino alle pareti della vostra abitazione che fungeranno da frangivento.
 
Non dimenticate il prato: se volete che a primavera questo si presenti sano e brillante, senza zone ingiallite o secche (dall’impatto fortemente anti-estetico); occorrerà prendervene cura avvalendovi di prodotti specifici e di un fertilizzante azotato. 
In questa fase sarà opportuno anche pianificare la nuova stagione di semina e stabilire di quali colture volete dotare il vostro giardino o il vostro orto per la futura stagione primaverile, quali zone destinare alla semina e quali, invece, al riposo. 
Questo è anche periodo adatto per piantare i bulbi di piante come anemoni, bucaneve, narcisi e giunchiglie, che fioriranno tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. 
Fatta eccezione per il basilico (che necessita di essere piantato ogni anno) avrete ancora disponibilità di erbe aromatiche come il rosmarino, la maggiorana, il timo, la salvia che conferiranno colore e profumo al vostro giardino. Si tratta di piante mediterranee che necessitano di sole e poca acqua, capaci di resistere anche al freddo ma occorre comunque tenerle al riparo dalle intemperie. 
Tra le piante più indicate per la stagione invernale, troviamo i rampicanti come l’edera rossa (che potrà svolgere anche una funzione ornamentale), la Clematide, l’Iris, la rosa quaresimale (che fiorirà intorno a febbraio) senza dimenticare le bacche o i sempreverdi come conifere aghiformi, tipiche della stagione più fredda anche perché necessitano di una scarsa manutenzione. 
In inverno, come detto, il giardino vive un periodo di riposo ma non di totale inattività: è bene ricordare che anche nei mesi più rigidi di tanto in tanto sarà da monitorare lo stato della vostra area verde con alcuni semplici accorgimenti che permetteranno di salvaguardarne la crescita e vederne i frutti nelle settimane future. Potrete, per esempio, creare un sentiero che vi permetta di agevolare piccoli interventi di manutenzione e gli spostamenti in questo spazio anche nei mesi invernali.
 
Passiamo ora all’arredamento: divani, tavolini e ombrelloni utilizzati durante l’estate andranno ripuliti e riposti al riparo fino al prossimo anno: è importante prestare cura e attenzione nel riporli per riutilizzarli poi con l’arrivo della bella stagione. Potreste pulire il mobilio in plastica, resina o in legno con prodotti specifici o optare per i più comuni come il sapone per i piatti (valido per i mobili in plastica). 
Per riporre adeguatamente l’arredamento, ma anche tutti gli attrezzi che vi occorrono per la manutenzione del vostro giardino, vi consigliamo di utilizzare una delle nostre casette in legno. In questo modo sarete certi che tutto il vostro materiale verrà quindi posto al sicuro tra le pareti di legno di una confortevole casetta da giardino durante i mesi più freddi, per poi essere sfruttato nuovamente nelle giornate più miti, pronto per essere vissuto per un’altra stagione. Nel nostro sito www.esternidavivere.it potrai visionare tutto il catalogo LOSA esterni da vivere e trovare diversi modelli di casette in varie dimensioni, impregnate o grezze, e caratterizzate da diversi optional per adattarle alle dimensioni ed alle esigenze del Tuo giardino.