04/05/2023

Manutenzione di una casetta in legno da giardino

Una casetta in legno istallata in prossimità di un’abitazione, ad esempio in giardino, come rimessa o deposito di oggetti, non rappresenta solo una risposta concreta ed efficiente alle esigenze della quotidianità ma può costituire anche una scelta adeguata per l’ambiente circostante.

Il legno, materiale naturale

Sempre più diffuso a scopo edilizio, il legno, materiale naturale capace di adattarsi alle diverse condizioni climatiche, nonché ottimo isolante termico, si rivela valido anche per strutture accessorie di questo tipo. Ne risultano manufatti finiti sicuri e a basso impatto ambientale, capaci di integrarsi perfettamente con il luogo scelto per la loro destinazione.
Sebbene il legno risponda efficacemente a una logica di funzionalità ed ecosostenibilità, rimane pur sempre un materiale vivo e necessita perciò di specifici trattamenti che hanno come finalità la maggior conservazione del prodotto.
Tali trattamenti interessano già le prime fasi di installazione. Prima di iniziare il montaggio di ogni casetta, infatti, su ogni tavola di ciascuna struttura deve essere applicata una mano di impregnante contenente ossidi di ferro che servono a proteggere il legno dai raggi UV. 
Alla fine dell’installazione, si procede ad applicare all’esterno della casetta, una seconda mano, sulla quale viene successivamente steso uno strato di finitura cerata trasparente: essa crea una vera e propria “barriera” protettiva sulla superficie agendo da scudo contro il sole e le intemperie.

Come prendersi cura di una casetta in legno da giardino

Effettuato correttamente il montaggio e il trattamento di colorazione, da parte dell’installatore, si renderanno necessari solo alcuni interventi di manutenzione ordinaria da effettuare all’incirca ogni tre o quattro anni e atti a garantire continuità all’utilizzo e alla vita del manufatto.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la scelta di una casetta in legno non è sinonimo di rapido deperimento.
La qualità dei materiali impiegati, un corretto montaggio e gli specifici trattamenti atti a conservare la struttura, garantiscono a questa la giusta resistenza e ne impediscono un celere deterioramento. Tuttavia, semplici ma efficaci operazioni, eviteranno di anticipare ben più onerosi interventi di tipo straordinario.

L'importanza di una manutenzione ordinaria

Una manutenzione ordinaria- come si è detto -si rivela necessaria generalmente circa ogni tre anni ma le tempistiche sono comunque soggette a variazioni: va tenuto conto infatti di una molteplicità di fattori quali, ad esempio, le condizioni climatiche esterne, il tipo di modello, l’orientamento cui la casetta è esposta e la qualità dei prodotti utilizzati.
La cadenza temporale precedentemente indicata, seppur suscettibile a variazioni, rappresenta indicativamente un lasso di tempo utile a mantenere il manufatto in ottimo stato.

Quali possono essere i segnali di un deterioramento precoce?

Va precisato, però, che sarà utile intervenire prontamente qualora si verificassero alcuni evidenti segnali di deterioramento quali, ad esempio, l’opacizzazione delle pareti. Questo fenomeno si riscontra generalmente nel caso di utilizzo di prodotti di bassa qualità e si nota principalmente nella parte bassa della casetta perché è proprio questa a subire per prima il segno e l’usura del tempo con la conseguente dissoluzione del film applicato che tenderà via via a polverizzarsi attraverso l’azione degli agenti atmosferici, la finitura cerata impermeabilizzante applicata all’esterno della struttura, tenderà infatti a consumarsi, perdendo la naturale lucentezza e risulterà perciò opportuno procedere al ripristino della ceratura per conferire al legno una nuova proprietà impermeabilizzante e permettergli così di recuperare la brillantezza originaria.
È importante, a tale proposito, agire per tempo affinché l’azione si riveli veloce e senza complicazioni aggiuntive che potrebbero sopraggiungere qualora si intervenisse ad uno stadio di deperimento avanzato della struttura.
Il fine principale della manutenzione ordinaria è perciò proprio quello di restituire al legno le proprietà impermeabilizzanti che con il passare del tempo si saranno perdute. 
La finitura cerata stesa sulla superficie, funge infatti da vera e propria pellicola che preserverà l’impregnate applicato in fase di montaggio. Il legno avrà già acquisito la protezione primaria da funghi e microrganismi, per tale ragione non sarà necessario ogni volta carteggiare la superficie e riapplicare l’impregnate ma ci si limiterà invece alla sola stesura di un nuovo strato di finitura cerata.

Installazione di grondaie

Una possibile soluzione strutturale atta a proteggere la propria casetta in legno, potrebbe riguardare l’istallazione di grondaie lungo il perimetro del tetto: la creazione di un sistema drenante per l’acqua piovana che andrà a defluire lontano dal suolo su cui poggia la struttura in legno, eviterà il danneggiamento della stessa ad opera di umidità e infiltrazioni.

Quali prodotti utilizzare per mantenere la casetta bella nel tempo

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria della casetta in legno, è opportuno ribadire l’importanza di una scelta accurata nella selezione dei prodotti da utilizzare: finitura cerata per legno (si tratta di cera all’acqua impermeabilizzante trasparente), una spugna abrasiva, pennello, asta in legno per la mescola del prodotto di qualità per le operazioni di manutenzione.
Prima di iniziare il lavoro, per preservare maniglie e altri componenti che si trovano sulla superficie, potrete rivestire questi di alcune protezioni (come scotch da carta) da rimuovere successivamente. Questo vi potrà consentire di stendere tranquillamente la cera in maniera maggiormente omogenea.

Gli step per preservare al meglio la vostra casetta in legno

Per prima cosa bisognerà passare la spugna abrasiva sulla superficie in legno, al fine di rimuovere ogni tipo di sporco, impurità, polveri e residui del vecchio strato di vernice accumulatisi nel tempo.
Terminata la pulizia superficiale della parete, si potrà dunque procedere a mescolare la finitura cerata e applicarla sulla superficie, seguendo l’orientamento orizzontale delle tavole.
Non è necessario impregnare eccessivamente il pennello di prodotto ma risulterà opportuno assicurarsi di stendere la cera in maniera continuativa, assicurandosi di raggiungere tutte le parti della struttura, comprese quelle meno in vista come bordi e serramenti, dopodiché occorrerà lasciare asciugare la cera per circa 2-5 ore, a seconda del tipo di prodotto utilizzato e delle condizioni meteorologiche esterne. A questo punto è lecito chiedersi in quale periodo dell’anno sia consigliabile effettuare la manutenzione della casetta. Sono infatti da escludere i mesi troppo umidi o piovosi in quanto lo strato di cera applicato sul legno bagnato potrebbe generare muffe. Sconsigliati parimenti i periodi di caldo eccessivo, che porterebbero la cera ad asciugare troppo rapidamente, alterandone fortemente le proprietà e portando il prodotto a cristallizzare. Anche il gelo rappresenta un fattore ostile alle vernici, specialmente per quelle ad acqua.
Optare per una stagione mite e favorevole in cui effettuare la manutenzione della casetta con l’utilizzo di validi prodotti; si rivelerà pertanto, una scelta vantaggiosa sia per la struttura che vedrà la sua vita e le sue condizioni di mantenimento prolungate, sia per voi che potrete riscoprire così un piacevole passatempo.